venerdì 14 ottobre 2016

TRADUZIONE ALBUM: 2016 - Meshuggah - Violent Sleep Of Reason (Il Violento Sonno della Ragione)

ALBUM: 2016 - Meshuggah - The Violent Sleep Of Reason (Il Violento Sonno della Ragione)


TUTTE LE TRACCE

"La traccia di apertura non parla della società attuale, anche se contiene parecchi legami ad essa. Immensamente difficile da suonare, non solo per la batteria, ma anche per le chitarre. E' una delle cose più difficili che abbiamo scritto da tempo. Liricamente parla del guardare in se stessi, come se la mente fosse una sorta di orologio, e desiderando di cambiare il modo di pensare e di agire e reagire alle cose che accadono intorno a noi. Questo è un pezzo di orologio nella tua mente, devi smontare tutti i piccoli ingranaggi e ruote nel tuo cervello e metterli di nuovo insieme per trovare un senso a te stesso."
- Tomas Haake

TITOLO: Clockworks (Ingranaggi)
[Traduzione]

Dissembla gli ingranaggi che fanno di me cinico
Pedane, ruote e click
Le proprietà della mia indifferenza
L'ignegneria-reversa è ciò che lo fa ticchettare
Disseziona il meccanismo perfezionato
Quadrante e cremagliera, spina elastica
Le sue caratteristiche sincronizzate
Per uccidere ciò che lo fa ruotare

Smontare questo macchinario
Riprogrammare questi occhi, annullare questo disegno
Etichettato e depositato, in ogni parte indicizzato
Rotto a pezzi poi accuratamente bruciato
Decostruzione di quello che sono
Sepolto per essere sicuro che non torni mai
Smontato, disinnescato, progetti rivolti in cenere
Sradicando gli ultimi resti, resti di un folle

Disintegrazione, la distruzione di me ora imperativa
Per eliminare me stesso da questa condizione, completare questa dissoluzione è una necessità

Rompere questa macchina ingannevole

Una bugia, quello che una volta che ero, strumento obsoleto
Un aggeggio antiquato, un dispositivo malfunzionante

L'indurito me ora estinto, quel maligno me ora in disuso
Che invenzione presuntuosa ora ridotta al nulla

Disintegrazione, la distruzione di me ora imperativa
Per eliminare me stesso da questa condizione, completare questa dissoluzione è una necessità

Rompere questa macchina ingannevole

"In un certo senso, si tratta di tattiche intimidatorie. Non vorrei sembrare troppo paranoico, ma ne vedo una marea in giro. Metaforicamente, ho scritto circa la minaccia di qualcosa proveniente dallo spazio per distruggerci, come un asteroide o qualcosa di simile. E ho scritto questo in modo che non si capisca esattamente di cosa stia parlando.
Non tutto è necessariamente attualità. Si guarda alla guerra e al conflitto armato, le atrocità che stanno andando in giro, anche se questo è quello di cui parlo di solito, puoi anche parlarne in modo che sembri tutto frutto di una grande finzione. Ma ci pensi un po' quando scopri che queste sono tattiche di terrore intimidatorie abusate da media e dai governi, lo fanno per tenere la gente sotto controllo, tenerli nella paura. Questo è un problema apparentemente più semplice da affrontare rispetto al ricercare la vera libertà delle persone che viene dalla rivolta. In questo contesto, una minaccia che viene dal di là del tempo e dello spazio, è diretta contro di noi."
- Tomas Haake

TITOLO: Born In Dissonance (Nato Nella Dissonanza)
[Traduzione]

Siamo origine
Siamo increati
Vedrete i segni del nostro arrivo per mille anni
Ogni elemento incarnato di violenza
Creando le carni e fondendole in una

Puoi chiamarci avanzi
Siamo tutto ciò che sarà rimasto
Portato avanti da antichi bisbigli
Messo in atto da soli inversi
Per catturare l'essenza della creazione
E renderla incompiuta

Veniamo a far in modo che tutte le cose collidano
Quei joule definiscono ciò che siamo
Un'energia nata dalla dissonanza
Molto prima della prima stella mai nata
Battezzata nel fiume si chiama tempo
Noi sappiamo di essere sacri
In lingua umana siamo "apocalisse"
Portiamo con noi l'obliterazione

Attraverso spettacoli sintonizzati all'infinito
Vedrete la nostra venuta per mille anni
Ci conoscerete per quello che siamo veramente
La realizzazione di ogni paura

"Un altro brano che si incentra sulla religione, per scriverla ho immaginato una città che è gestita da queste idee distorte delle Scritture e gli scritti. Anche in questo caso, la paura che ho per questo e l'antipatia crea in me è molto prevalente."
- Tomas Haake

TITOLO: MonstroCity (Città dei Mostri)
[Traduzione]

Orizzonte drappeggiato in rosso scintillante
Irradiante e infido
Insegne profetiche salutano la fine, la capitale della pietà

Stato totalitariano, città di terrore
Le strade gloriose della distopia per sempre rosse
Qui è dove me stesso ha fallito
sacrificando l'autonomia
L'idolatria obbligata dei tiranni

Benvenuti tutti a MonstroCity dove la norma è quella del folle
Tutto è illusione in MonstroCity
Inchinati ad essa, lei conosce il tuo nome

Assaporando l'idea della dannazione
"Il pianto e stridore di denti"
Sanno per certo la causa del giudizio
"Cosa c'è al di sopra e al di sotto"

Questo è dove noi falliamo, nel regno dell'ipocrisia
L'impero di fantasmi immaginari
Questo è il cieco dominio della crudeltà

MonstroCity (4x)

Qui tutti conoscono "la verità"
Quale icona imperdonabile è reale
L'intolleranza e il pregiudizio satura loro fervore

Qui è dove me stesso ha fallito
sacrificando l'autonomia
L'idolatria obbligata dei tiranni

Benvenuti tutti a MonstroCity dove la norma è quella del folle
Tutto è illusione in MonstroCity
Inchinati ad essa, lei conosce il tuo nome


“Scritta da me e Fredrik (Thorendaal, Chitarrista), è una di quelle tracce davvero pesanti dell'album. Molto diversa timbricamente. Una di quelle cose che non avevo mai visto ne sentito fare da nessuna band e nemmeno da noi. In un certo senso si tratta di musica a dodici toni – zero regole – quindi è molto diversa. La mia visione del testo scorre attraverso questa idea, se la "guerra" fosse un essere umano, vi parlerebbe in questo modo. Ho trasformato la guerra in una persona."
- Tomas Haake

TITOLO: By the Ton (In grande Quantità)
[Traduzione]

A te bestia che credi di comprendere
Non necessariamente tutto deve essere male
Nella piscina riflettente dei tuoi occhi
Io vedo la paura e l'intrigo mescolarsi

Esiti a muovere tutte le colpe a me
Tuttavia, quando ti mostro il viso, i tuoi occhi scongiurano
Nuovi pensieri spuntano dal terreno ricolmo di paura
I nervi e l'intuizione di nuovo in piena allerta
Pensi di aver mai visto la verità, pensi di conoscere
Eppure l'incredulità macina, gli artigli del dubbio
Nel tuo delirio insonne divoro i tuoi pensieri

Se solo sapessi come il vostro modo di vivere mi sostiene
Come energia elettrica che scorre attraverso la mia anima
La vostra volontà di reagire, i vostri pensieri di vendetta annunciati
Vi porto io - il conflitto e la morte
E la promessa di spargere rosso a tonnellate

Potrei essere lì nel tuo momento finale
Potrei essere l'ultima cosa che i tuoi occhi vedranno

"Coglie tutti di sorpresa che qui inizialmente non c'è controtempo. Tutti sorpresi con nei visi scritto "Cosa?!", Ma si è rivelato davvero figo. Non siamo mai stati veramente grandi sulle title-track, e spesso si pensa che una title-track deve essere la più accessibile, ma in questo caso non è così. Si tratta di eventi in corso; catastrofi umane che si sono intensificate negli ultimi anni. Voglio dire, la situazione nel Medio Oriente che va avanti. Hai tutti questi profughi che stanno cercando di salvare la propria vita, e tutti gli altri paesi che chiudono i propri confini. Come si fa a discutere di questo in modo politico ed economico? Non ne ho idea, ma qui mi esprimo circa il tradimento umanitario che vedo in queste situazioni."
- Tomas Haake

TITOLO: Violent Sleep of Reason (Violento Sonno della Ragione)
[Traduzione]

 Un velo applicato sistematicamente sugli occhi incuranti
Focalizzazione deviata, ignorata
Questa non è la nostra guerra
Seppellisci la vergogna abietta nella stessa bile dei nostri ideali
Il lubrificante potente per questa mole di inganni

Le implicazioni minacciose, il violento sonno della ragione
Il tradimento che tutti noi contribuiamo a sostenere
Tradimento umanitario
Questa inclinazione mortale, questa decadenza di innocenza
Il sacrificio delle anime degli innocenti per la nostra salvezza
Il dolore si sente
L'indifferenza pesa sulla schiena
Forgiata dalla nostra ignoranza e la nostra immoralità
Una parodia, questa presa in giro
Inutilmente ti inginocchi davanti a questa nostra follia

Un'altra vita è condannata
Il tuo destino sigillato il secondo che sei venuto alla luce
La vostra sofferenza non è essenziale, non ci interessi se non esisti

Noi tutti smentiremo ogni alluisione, ogni reato
Piegati nel terrore e nascosti, ogni colpa negata

Tutti noi suggeriremo che questa è un'illusione, un inganno
Così, quando morirai, ricorda che te l'abbiamo detto, non è realtà

 "Marten (Hagström Chitarrista) ha scritto questa qui - lui è metà "droga" metà "metal" - e questo aspetto "fatto" è qualcosa che ricerchiamo in ogni album. Ed è sempre stato presente negli ultimi dischi, un cenno alle cose più sporche. Abbiamo deciso di fare questa canzone senza un metronomo, per far nascere una sincronia naturale fra di noi. Abbiamo provato un sacco di tempi diversi, e abbiamo finalmente puntato su questo, ma se si ascolta attentamente puoi sentire che inizia con un certo numero di battiti al minuto e alla fine cambia completamente."
- Tomas Haake

TITOLO: Ivory Tower (Torre D'avorio)
[Traduzione]

Perché piangere questa parodia
Nascondi questo degrado lento
Aggrapparsi e competere senza pensare
Tutte le cose annullate troppo tardi

brama il nostro dormiveglia
Il legante fra noi è questa torre d'avorio
Serve per completare la verità a cui ci leghiamo
Ma quali sono queste cose che sono vere
Le ferite da difesa verso questi occhi ignari
Piangendo migliaia di lacrime miserabili
Per lubrificare con la nostra paura la fine
Commozione cerebrale, la richiesta è maggiore delle tue possibilità
Annulla, sensazioni muoiono
Sempre paralizzato, sempre predicato
Non riposa mai, non dorme mai

La costruzione di questo è la nostra penitenza
la crescita tumorale cesellata in bianco
Quando l'oscurità viene a trucidare il giorno
Arrivano gli orrori che speravi di mandare via

Qual è la strada?

"Liricamente questo è un introito sulle dittature: quando troppo potere viene dato ad una persona sola e questo viene abusato. Credo che lo abbiamo visto più e più volte nel corso degli anni, con risultati orrendi. Le persone con il controllo totale portano alla morte di centinaia di milioni di persone, e questa canzone è semplicemente il desiderio di voler prendere quelle persone e sbatterle a terra."
- Tomas Haake

TITOLO: Stifled (Soffocato)
[Traduzione]

Impotente Re sotto i nostri piedi
Puoi governare qui la bassezza a cui appartieni
Forzato nello schifo, sepolto nel profondo, tu convivi con quelli a cui nuoci

Laggiù puoi sussurrare, urlare, anche gridare tue bugie odiose
Per il tuo pubblico silenzioso di vermi che condividono con te, i tuoi occhi
Tiranno, oppressore
La tua voce una volta risuonava clamorosamente, ora c'è solo muto silenzio

Tu autoproclamato Dio assassino
Schiere di anellidi ora si delegano
I tuoi comandi resteranno inauditi sotto terra
Dove la vostra voce non risuonerà mai

E' giunto il vostro momento
Dichiara la tua caduta maestosa
Il vostro dominio, la vostra influenza odiosa per sempre soffocata

Il vostro sonno non è più impermanente
La decomposizione della materia ora ti appartiene
Come tutte le vite che hai preso

Ora puoi tornare alla polvere

"E' uno di quei brani che nasce dalla batteria. Nostrum è un'altra parola per chiamare il "placebo", un farmaco che non ha alcun effetto reale, molto simile alla religione, e come questa ancora coinvolge le masse. L'ipnosi di queste persone moderne che vengono allontanate dalla direzione reale che dovrebbero raggiungere."
- Tomas Haake

TITOLO: Nostrum (Panacea)
[Traduzione]

Invidiose creazioni vendicative
Invenzioni auto-incoronate
menzogne universali sacre
Divinità artificiali
Grandi arcaiche obsolete
La tergiversazione
artificialmente disonesta

Fittiziamente sintetizzata
Come la avevano immaginata remoti prototipi
Oppio per la massa desiderosa
Dispensata
Tre lettere per il mostro
vuote promesse di guarigione
Lucro giustamente sepolto nella menzogna
Un industria rapita dall'avarizia
Curando ciecamente
I suoi accoliti

Panacea inutile
Immaginaria cura di tutti i mali
A te gridiamo e supplichiamo
Nel tuo inferno cadiamo
Crediamo ciecamente ai tuoi occhi
Per sempre espiando, attendendo credulità
Fissando il cielo

"Un po' di vecchia scuola, in un certo senso più trash metal. Liricamente è circa l'enigma della ritorsione. Ho visto uno di quei reality show in televisione, una cosa durante un processo, dove questa famiglia aveva perso entrambe le figlie per via dell'assassinio da parte di questo ragazzo. Vi posso assicurare che negli occhi del padre trapelava un forte desiderio di poter uccidere quel ragazzo, ma allo stesso tempo, il modo in cui si rivolgeva a lui era come quello di una persona in grado di perdonare tutto. Potevi osservare a occhio nudo come questo lo stava lacerando. Qui discuto su questo, per me è strano. Non mi è mai successo nulla del genere, ma ho voluto riflettere su come l'avrei presa. Daresti sfogo alla tua rabbia o porgeresti l'altra guancia?"
- Tomas Haake

TITOLO: Our Rage Won't Die (La nostra Rabbia non Morirà)
[Traduzione]

 Piangi se ne hai bisogno, nasconditi, eludi, evadi
Corri finchè non finisci nell'acqua, poi nuota
L'omicidio al tuo risveglio, progetta, commetti, esigi
Hai guadagnato la nostra rabbia, ora vola

Implora se ne hai bisogno, svendi il tuo orgoglio
Corri finchè non finisci a terra, poi scava
La morte al tuo risveglio, questa fantasia emanata
Imparerai che la nostra rabbia non morirà
Stai sicuro che pagherai col prezzo più alto
Non c'è modo di sfuggire alla nostra punizione
Non importa quanto tempo ci vorrà
Tu le hai portate via da noi e noi porteremo via te

Credi che la fortuna in qualche modo verrà ad aiutarti?
Pensi davvero che la nostra determinazione svanirà?
Pensi davvero che possa dissolversi?

Noi ti daremo la caccia, verremo per te
Per prenderci ciò che ci devi
Occhio per occhio, vita per vita
Solo il prezzo pieno potrà portare alla fine questo conflitto

 "Un altra da me e Marten, che inizia in modo molto grezzo. Si tratta di un amplificatore Orange con la distorsione al massimo - ho veramente amato il suono che ne è venuto fuori. Come ispirazione avevo questo avvenimento: sono andato in un pub e c'erano quattro ragazzi che erano seduti di fronte a me, tutti chinati in basso attaccati ai loro telefonini. Un ragazzo ha cominciato a dire qualcosa ad un altro di loro che non si è girato, ha giusto risposto: 'Sì, sì, condividilo anche a me' Non ha nemmeno ascoltato di cosa stesse parlando. Si tratta dello sdoppiamento di personalità e della dissociazione che stiamo attraversando in questo momento. Con un evoluzione di questo tipo, dove saremo tra dieci anni?".
- Tomas Haake

TITOLO: Into Decay (Nella Decadenza)
[Traduzione]

La confessione più eloquente, il tuo silenzio
La confessione più evidente, il tuo allontanamento
Evita gli occhi e metti a tacere il dibattito nel tuo animo 
Il distacco assunto come stile di vita mutato nella decadenza

Il segno più evidente, il vostro disprezzo
L'unico difetto evidente, il vostro schivare protezione
Disprezzo ora allevato, educato e ben sostenuto
Divisione ora curata, nutrita e ben mantenuta
Apatia, obbrobrio
Virulenza e animosità
Questo si riassume in te
Tradimento, la disunione e paura, isolamento

Catturato in questa spirale senza fine, equilibrio interrotto
Una stasi fondata in questa atrofia del pensiero
I tuoi occhi risoluti, non affetti dallo squallore
Sparita la commiserazione, svanita ogni simpatia

Un ultimo saluto alla perspicacia
la resa finale alla futilità
Dissociazione, distaccamento
Cosa hai fatto?
Che cosa sei diventato?

lunedì 17 marzo 2014

Il BLOG IN PAUSA!

Salve a tutti!

Scusateci per l'assenza. Il blog era rimasto in sospeso a causa di vari problemi e resterà in pausa fino ai primi di aprile.
Si cercano traduttori e per quanto riguarda le recensioni, si prega di inviarci nuovamente tutto il materiale non visionato in precedenza non prima dei primi di aprile.
Non prima.. perchè dobbiamo riordinare l'account GMail.

Per qualsiasi informazione potete scrivere sotto questo post.

giovedì 27 dicembre 2012

Cassius - I Love U So TRADUZIONE

ALBUM: 2010 - Cassius - The Rawkers E.P.
TITOLO: I Love U So ( Ti Amo troppo)
VIDEO UFFICIALE

[Traduzione]
Ti Amo troppo,
Ma perchè Ti Amo.. non lo saprò mai!

lunedì 24 dicembre 2012

RECENSIONE: Hellettrik - Hellettrik [Hard Rock]

2012 - Hellettrik - Hellettrik [Hard Rock]

[Tracklist]
01. Downtown
02. Your Mind
03. Flight Of Colt
04. Ready
05. Something New
06. Leave The town
07. End Of Choice
08. Under The Line

Siamo scampati anche alla fine del mondo Maya
Una bufala che aveva terrorizzato in molti, anche per questa volta il mondo non ne vuole sapere di finire!
Ma se mai sarebbe dovuto succedere qualcosa di catastrofico, ed in uno di quei classici scenari post-apocalittici avremmo dovuto cavarcela da soli, quest'album sarebbe stato la colonna sonora perfetta !
Hellettrik è un album da ascoltare, un Hard Rock tragico, unico e pieno di energia.
Giuseppe detto "Clay" dopo un lungo periodo formativo nel gruppo White Shadows finito nel 2007 decide di formare un nuovo gruppo (2010) ovvero gli Hellettrik con Fabrizio Galletta e Dario Pierini, ovvero il basso e la batteria.
Questo gioellino della musica, racchiude in se otto tracce davvero interessanti, che sanno di nuovo ma allo stesso tempo hanno un suono decisamente maturo quasi come se ci trovassimo ad ascoltare un gruppo che fa musica da davvero molto tempo e si ritrova adesso ad affrontare suoni e tematiche moderne.
I riff sono qualcosa di eccezionale!
I più belli a mio parere sono quelli di "Downtown" e "Your Mind", l'unica pecca è secondo me la pronuncia inglese delle parole che a volte sembra fin troppo
pesante e innaturale, ciò si nota particolarmente in brani come "Ready" ma fortunatamente la voce del cantante è talmente bella da farci dimenticare questo difetto.
Hellettrik non ve lo consiglio, Dovete averlo!!